Re di Spagna. Figlio di Filippo IV d'Asburgo e di Marianna
d'Austria. Malaticcio e di spirito debole, succedette a suo padre all'età
di 4 anni. La reggente Marianna affidò presto la direzione del governo al
gesuita austriaco Nithard, mal visto dagli Spagnoli. Scoppiata la guerra di
Devoluzione e screditato il gesuita, che dovette lasciare Madrid, gli
subentrò Don Fernando de Valenzuela che si installò nel palazzo
reale e soggiogò con feste e cacce la debole volontà di
C.
Don Fernando fu soppiantato, a sua volta, da Don José Juan d'Austria,
divenuto primo ministro, ma nemmeno il suo intervento fu positivo per la
Nazione: la decadenza della Spagna continuò tanto all'interno, quanto
nella politica internazionale. Intanto,
C. aveva sposato Maria Luisa
d'Orléans. Morta questa di colera nel 1688, egli sposò Maria Anna
di Neuburg che, dal primo istante, impose la propria volontà al marito.
Al suo arrivo a corte, si formarono due partiti ben distinti: il filoaustriaco e
il filofrancese, già in previsione della morte del re che era senza
eredi. Tra le grandi potenze, intanto, si firmavano le tre ben note spartizioni
della Spagna. Per volontà di papa Innocenzo XI, il re fece testamento a
favore di Filippo d'Angiò. Alla sua morte scoppiò la guerra di
successione, che avrebbe portato sul trono spagnolo i Borboni di Francia
(1661-1700).